C’è sale e sale di Maldon

Ieri sera al ristorante è andato tutto bene e non ho nulla da segnalare. Voglio raccontarvi allora quella del sale di Maldon.

Allora, Antimo mi dice: “France’, fa accussì: io ti passo il trancio di salmone e tu ci metti sopra un po’ di sale di Maldon, ok? e mi mette in mano un contenitore con quello che a me sembra comune sale grosso.

Visto che non è obbligatorio tacere, anche se in alcuni casi sarebbe fortemente raccomandato, inizio a interrogarlo:

  • Cos’è il sale di Malton?
  • Maldon, Francè
  • Malpon?
  • Francè, Maldon, Mal-Don
  • Malgon?
  • France’, MALDON, con la D! 
  • Ah ok, va bene, bastava dirlo. Ma cos’è?

Passa Luigi a salvare Antimo.

Cos’è il sale di Maldon

Imparo da lui che il sale di Maldon è il sale gourmet per eccellenza, il dettaglio che fa la differenza, un po’ come la foglia di basilico piccola è il ciò che fa la differenza tra lo stuzzichino figo e una cag*** di antipasto. E’ un sale di affioramento (e non di cava) e prende il nome dalla cittadina gallese in cui è prodotto.

A Maldon il sale si fa da tempo immemore, seguendo una tecnica un tempo comune in Inghilterra: la bollitura. L’acqua che viene usata è quella della marea alta all’estuario del fiume Blackwater. Acqua salmastra, dunque, ma il segreto del sale in fiocchi sta tutto nei tempi e nella temperatura di ebollizione.

Il sale di Maldon svolge la stessa funzione di suo fratello, quel povero imbecille del salgemma. E’ la sua forma a scaglie o, come dicono gli inglesi, in flakes, che lo rende fighissimo. I flakes sono così friabili da poter essere sbriciolati fra le dita senza nessuno sforzo. Al palato risultano croccanti. Il loro sapore non è così ignorante come il sale normale, ma è più fine ed elegante.

Ho fatto un giretto su internet, il sito è questo http://www.maldonsalt.co.uk/ Vale la pena di dargli un’occhiata per lo storytelling che ci hanno costruito attorno.

Domenica sono stata da Eataly e ho visto che il sale di Maldon costa la bellezza di 75 euro al chilo! Massimo rispetto, ma a sto giro mi sento proprio di dire che “il gourmet non fa per me!” Che ci fa pure rima.

Come si usa il sale di Maldon

Il sale in fiocchi, è una figaggine da gourmet non c’è che dire. Questi piccoli cristalli a forma di piramidi vuote, sotto i denti fanno croc e si sciolgono in bocca lasciando un retrogusto salino davvero gradevole.

La degna morte del sale in fiocchi è su una bistecca o una tartare. Molti chef lo usano su piatti di pesce e sulle crudité. Alcuni pasticceri lo utilizzano abbinandolo al cioccolato. Non lo userei sui piatti tradizionali.