Crema catalana zafferano e noce moscata

Eccomi qua! Il mio tutor pastrychef Mario C Powa Poerio del Ristorante Corbezzoli mi ha detto che è possibile innovare le ricette tradizionali, ad esempio mettendoci dentro qualcosa di nuovo e originale, e io ho pensato che è le stessa cosa che fecero gli umanisti nel Quattrocento, quando riscoprirono la classicità greco-romana e le diedero nuova vita. Il rischio è quello di fare delle puttanate, certo. Ma se uno non prova non saprà mai se ha innovato in meglio o in peggio, no? Sempre Mario mi ha detto che una cosa semplice da fare è innovare i classici della cucina con una nota aromatica insolita o usando spezie diverse da quelle previste. Così ieri sera, sicuramente influenzata dalle immagini della festa dell’indipendenza di Barcellona che passavano in tv, ho provato a fare la crema catalana allo zafferano e noce moscata. Mario, mi sembra che non sia venuta una puttanata. Colore bello carico, sapore deciso! Che ne dici?

Ingredienti per 6 stampi e preparazione

  • 500 ml di latte fresco intero
  • 5 o 6 tuorli di uova medie (con 6 vien “bella carica”)
  • 120 o 150 gr di zucchero semolato (idem come sopra)
  • 40 gr di amido di mais
  • 1 bustina di zafferano in polvere
  • noce moscata grattugiata q.b.
  • zucchero integrale di canna q.b., per caramellare

Ho versato il latte in una casseruola e ho aggiunto lo zafferano e la noce moscata. Ho portato a ebollizione, poi ho spento e lasciato raffreddare. Intanto ho montato in una ciotola i tuorli con lo zucchero semolato, poi ho aggiunto l’amido di mais e alla fine ho aggiunto il latte filtrato. Ho versato la crema negli stampi e l’ho fatta cuocere in forno a 90°C per 50 min. Insieme agli stampini ho messo in forno un contenitore di alluminio pieno di acqua, perché la crema catalana deve essere cotta a vapore! Ho fatto raffreddare le cocotte fino a temperatura ambiente e poi le ho conservate in frigo. Al momento di servirla, ho cosparso la crema catalana di zucchero integrale di canna (in questo caso ho usato la varietà muscovado perché mi piaceva il contrasto cromatico che ne risulta) e che ho caramellato fino a ottenere la crosticina croccante.