I Piemontesi, ovvero i biscotti alle nocciole per definizione

Cosa deve fare una a casa in malattia, oltre a dormire, leggere e guardare la tv distesa sul divano? Dei biscotti, ovviamente. Ieri sera mi ha chiamato un’amica piemontese che non vedevo né sentivo da tempo. Aveva letto su Facebook che sono stata operata e voleva sapere come sto. Come sto? Mumble, mumble… Benino, ma son scucciata! La verità è che mi annoio. Ti do io una ricetta! Inizia a scrivere! E così, grazie alla ricetta della mia amica e a una dispensa più fornita della bottega degli amici Paki-strani, stamattina ho fatto colazione con i Piemontesi, biscotti alle nocciole profumati di arancia. Ottimi per accompagnare il tè o il caffè della mattina, dovrebbero essere davvero fantastici se guarniti con gianduia e accoppiati a mo’ di Ringo. Ma io sono ancora a dieta semi-liquida e semi-fredda e quindi nisba 😦 Ecco come li ho fatti…

Ingredienti e procedimento per 1 kg di biscotti

  • 300 g di burro ammorbidito
  • 220 g di zucchero a velo
  • 150 g di farina di nocciole
  • 60 g di uova
  • 400 g farina 00
  • scorza grattugiata di 1/2 arancia bio
  • 1 pizzico di sale

Per prima cosa ho polverizzato le nocciole fino a farne una farina. Poi ho amalgamato tutti gli ingredienti insieme, tranne la farina che ho aggiunto per ultima. Ho fatto riposare l’impasto per un’ora in frigorifero. Ho spianato i biscotti allo spessore di 5 mm e li ho coppati rotondi. Li ho disposti su una teglia ricoperta di carta forno e li ho cotti a 170°C nel forno ventilato. Li ho lasciati raffreddare su una griglia.