Il MuseOntani è stato aperto a Vergato, all’interno del Palazzo Comunale, per conservare e valorizzare le opere del Maestro Luigi Ontani, nato a Montovolo (una frazione di Vergato) il 24 novembre 1943.
Inaugurato nel 2019, si trova al piano terra del palazzo costruito fra il XIV e il XV secolo per i Capitani della Montagna, nominati dall’autorità bolognese e posti a capo del governo del territorio dal 1414 al 1796.
Al piano terra del palazzo sono esposte fotografie, sculture e installazioni diversissime tra di loro, sia per i materiali – cartapesta, gesso, vetro, ceramica, marmo, legno e naturalmente fotografie – che per gli elementi stilistici che variano dal mitologico all’allegorico, all’onirico-surreale, al letterario. Il protagonista è sempre il Maestro.
Nella sala del Consiglio sono poste le magnifiche vetrate di Ontani, sul tema delle età dell’uomo, delle stagioni e degli elementi.
Artista di fama mondiale, Ontani non è inquadrabile in una precisa corrente artistica; piuttosto viene definito artista eclettico, intendendo che la sua arte è espressione di una vita e di un punto di vista assolutamente indipendenti e fuori dagli schemi. Conosciamolo meglio…

SganappinOntani
Chi è Luigi Ontani
Definire Ontani è impossibile e anche solo descriverlo è un’impresa! Parto da quello che lui stesso scrive di sé, rispettando anche il modo in cui lo scrive, che è indicativo di una personalità assolutamente fuori dal comune, eccezionale.
«Essendo NATO a VERGATO, sugli Appennini Tosco-Emiliani, durante la II° guerra Mondiale, sulla LINEA GOTICA, coincidente ai giorni del bombardamento liberatorio…diventati PROFUGHI, al ritorno mio BABBO Alfonso dal campo di lavoro/concentramento ha trovato una casetta sulla collina, dove da BIMBO ho camminato sul sentiero del PRATO minato. Come AUTODIDATTA, cresciuto nel desiderio dell’ARTE e conquista culturale, pur avendo frequentato IL CORSO DI NUDO ALL’ACCADEMIA D’ARTE DI BOLOGNA, con comportamento di passatempo GIOCOSO/LUDICO e di apprendimento con SGUARDO/RIGUARDO: dall’Archeologia all’Antico, dal Moderno al Contemporaneo, come TAVOLOZZA/MAPPA di VITA et ARTE = negli ANNI ‘60 «GLI OGGETTI PLEONASTICI», poi negli ANNI ’70 l’AUTORITRATTO come SIMULACRO FOTOGRAFICO TRASFORMANDO IL VOLTO FISIOGNOMICO come IDENTITA’/VIAGGIO nell’ALTRUI = STORICO e FOLCLORICO, ALLEGORICO e MITOLOGICO, INDI negli ANNI ‘80, UN GIRO DEL MONDO NEI LUOGHI EREDI DEI MITI, SACRI e PROFANI della «MASCHERA» – dall’OCCIDENTE all’ORIENTE, con ANDATA e RITORNO dall’ETERNO all’ETEREO ETEROCLITO, nel’IBRIDAZIONE = SIMBOLO/STILEMA/ICONOLOGIA/ STEMMA/ARALDICA, ALIBI EMBLEMATICI DI CERIMONIALI e CARNEVALI come ELEMENTO/ALIMENTO, NUTRIMENTO SINCRETICO di SIMPATIA/EMPATIA, AMULETO/FETICCIO/TOTEM, con RISPETTO/DISPETTO dalla MAGIA alla SUPERSTIZIONE e RELIGIONE = verso l’ALTROVE, QUI. , . Nell’ARCO della mia AVVENTURA ho CONDOTTO SVILUPPANDO il RAPPORTO con ARTIGIANI VIRTUOSI, ESECUTORI, CREATIVI con la CERAMICA, VETRI, STOFFE e come ESEMPIO ESEMPLARE il NEONATO FONTANONE in MARMO con GALLENI e BRONZO con DA PRATO a PIETRASANTA» VIVARTE – Luigi Ontani Vergato, 7 aprile 2019
Autodidatta, sperimentatore, viaggiatore, artistartigiano, sognatore, ironico ed egocentrico, dal 1974 è riconosciuto tra i grandi artisti contemporanei a livello internazionale. Ha partecipato ad un numero impressionante di biennali, da Venezia a Sidney a Lione. Espone nei principali musei e gallerie del mondo dal Guggenheim al Centre Pompidou, dal Frankfurt Knustverein al Reina Sofia. Nel 2011 ha conseguito il Premio McKim dell’American Academy in Rome. Nel 2015 il Premio “Presidente della Repubblica” dell’Accademia Nazionale di San Luca.
Il 28 ottobre 2024 gli è stato conferito il Diploma accademico honoris causa in Pittura Arti Visive, il primo mai assegnato nella storia dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.


Il MuseOntani, cos’è
La collezione comprende parecchi pezzi che meriterebbero di essere descritti uno per uno, ma non voglio svelarvi tutto. Preferisco dirvi due cose solo su quelli che hanno attirato maggiormente la mia attenzione e lasciarvi il piacere della scoperta quando andrete di persona.
Appena entrati, sulla parete di sinistra, c’è ANAMORPOSE, un’installazione di 8 fotografie lenticolari di 8 differenti maschere, realizzate a Bali. Nato sotto il segno zodiacale del Sagittario, Ontani è sempre stato affascinato dal viaggio verso luoghi lontani e dall’esotico. L’India, l’Indonesia, e poi l’isola di Bali, dove realizza le prime maschere, sono fonte di ispirazione e tra i suoi temi preferiti. E’ vero anche per AlnusThaiAurea Siam, la scultura dell’albero con le maschere che svetta al centro della sala.
La tecnica con cui è stata realizzata ANAMORPOSE mi ha riportato indietro negli anni, quando ero bambina e la stampa lenticolare veniva utilizzata per ottenere immagini che davano l’illusione della profondità e che cambiavano spostando il punto di vista.
AlnusThaiAurea Siam invece mi sembra essere l’opera che descrive meglio la personalità del Maestro. L’albero è un ontano ornato di maschere che nascono dai suoi rami come frutti , diffso nei boschi montani e submontani delle Alpi e dell’Appennino settentrionale In essa emerge la fusione di linguaggi eterogenei, i quali, espressi attraverso una pluralità di mezzi, attestano l’atemporalità dell’arte del Maestro. Il presente e il passato si fondono in un turbinio di memorie personali, miti occidentali, tradizioni popolari e iconografie orientali.

Al centro della sala potrete girare attorno a Gigante3razzEtá7ArtiCentAuro, una statua in bronzo che, come suggerisce il titolo, rappresenta un gigante con tre razze, tre età, tre etnie e sette arti.
Le tre razze sono l’uomo, l’animale e il divino. Il volto rappresenta le tre età (ovvero la gioventù, l’età adulta e la vecchiaia) e le tre etnie (l’africana, l’occidentale e l’orientale).
Molti dettagli richiamano il dualismo presente in natura: maschile / femminile, sole / luna, bene / male, giorno / la notte. Ci sono anche simboli che richiamano la mitologia (zoccoli da centauro, elementi del fauno e del tritone) e gli elementi essenziali: terra, fuoco, acqua e aria.

Il Museo Ontani: come organizzare una visita guidata
Il MuseOntani si trova a Vergato (Bo) in Piazza Capitani della Montagna, 1. E’ visitabile su appuntamento lunedì, giovedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00 (previa conferma al num. 051 6746718). Per le scuole e/o comitive è possibile programmare una prenotazione in altre giornate, contattando i num. 051 6746718 oppure 051 910559.

Libri su Luigi Ontani
- Luigi Ontani in teoria. Filosofia, estetica, psicoanalisi nell’opera e nell’artista di Giulia Giambrone
- Ibridoli etruschi. Ediz. italiana e inglese di Luigi Ontani e Emanuele Trevi
- NapoleonCentaurOntano di Luigi Ontani
- Luigi Ontani. Rossinaria. Catalogo della mostra
Guide turistiche Bologna
- Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, di Marcello Fini
- Bologna, TCI
- Bologna, I Meridiani
- Bologna in tasca. Guida agile della città, Minerva Edizioni
- Bologna città universitaria, National Geographic, Traveller
- Bologna di Adriana Malandrino, Lonely Planet, Pocket
- Bologna, una guida
- Bologna. Una Provincia cento musei, Pendragon
- Bologna… a piedi. Con audioguida scaricabile online, Taita Press
- Storie segrete della storia di Bologna. Curiosità, misteri e aneddoti della città delle torri di Luca Baccolini, Newton Compton editore
- Bologna insolita e segreta di Davide Daghia, Edizioni Jonglez
- 101 cose da fare a Bologna almeno una volta nella vita di Margherita Bianchini, Newton Compton editore
- 111 luoghi di Bologna che devi proprio scoprire di Devis Bellucci, Emons
- La storia di Bologna. Dalla preistoria ai giorni nostri di Eleonora Fatigati, Typimedia editore
- Guida di Bologna per piccoli turisti