Visitare il Museo Marsili a Bologna

Il Museo Marsili di Bologna è un piccolo tesoro nascosto all’interno della BUB – Biblioteca Universitaria di Bologna, di cui vi ho parlato un po’ di tempo fa. E’ un luogo sconosciuto anche ai bolognesi, che merita una visita per vari motivi, primo tra tutti riscoprire la figura del conte Luigi Ferdinando Marsili (Bologna 1658 – 1730), scienziato, diplomatico, generale dell’Impero asburgico, fondatore dell’Istituto delle Scienze di Bologna. Durante la visita guidata vedrete la sua preziosa collezione di manoscritti. Nelle vetrine, che sono ancora quelle in legno di ciliegio originarie del 1930, sono esposti codici sulla vita e l’attività di questa singolare figura di militare-scienziato.

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La frittata di zucchine

La frittata di zucchine fa affiorare ricordi fatti di scampagnate all’aria aperta e spuntini al sacco. Mi ricorda le passeggiate sui colli che circondano Bologna, il silenzio del bosco interrotto dal vociare di noi ragazzi, il rumore delle foglie secche calpestate.

Le gite lunghe un giorno, la borraccia e lo zainetto in spalla con qualche fetta di salame, due scaglie di grana padano e la frittata fredda, tagliata a spicchi, appena unta, che divoravamo con la fame tipica degli adolescenti, tra le risate e gli schiamazzi…

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La frittata con la sgarbazza

La frittata con la sgarbazza è una tipica ricetta bolognese che si prepara nella stagione primaverile. E’ un’antica ricetta di recupero, che le nostre nonne facevano spesso per recuperare la parte tenera e verde dei cipollotti: la “sgarbazza” appunto. A casa mia si fa ancora, ma mi rendo conto che occorre avere almeno 50 anni per ricordarsi di questo piatto unico profumatissimo e delicato…

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Tagliolini alle ortiche con prosciutto

La ricetta dei tagliolini verdi col prosciutto, in cui il sapore fresco e verde dell’ortica crea un contrasto interessante con la salinità del prosciutto.

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Risotto alle ortiche fresche

La primavera è la stagione perfetta per riscoprire gli ingredienti che la natura ci offre spontaneamente dopo il letargo dell’inverno. Il risotto alle ortiche sa di marzo e di erba fresca, di alberi che fioriscono, di ranuncoli e di malva che mette su belle foglie nuove.

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Gli africanetti

Gli africanetti (africanét in dialetto) sono un’antica delizia bolognese: dei biscottini d’antan che nascono nel secolo delle trine e dei merletti, delle signore in abito lungo, cappello piumato e guanti al gomito, delle corti europee e che attraversano due guerre mondiali, per arrivare fino a noi indenni.

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Frittata con gli strigoli

Un evergreen della cucina primaverile è la frittata, fatta utilizzando le erbe selvatiche. La frittata con gli strigoli ha un sapore gustoso e spiccato, che ricorda quello degli spinaci e dell’ortica.

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Pasta e fagioli

Piatto di cui molte regioni si contendono orgogliosamente la paternità, pasta e fagioli doveva essere un piatto comune nella Bologna del Cinquecento. Nel 1584 il bolognese Annibale Carracci ritrae un popolano seduto a una tavola imbandita. Sul desco di riconoscono una brocca di vino bianco, dei cipollotti, una focaccia e un tozzo di pane che l’uomo tiene nella mano sinistra. Con la destra, si porta alla bocca una cucchiaiata di zuppa di fagioli. E’ il celebre “Il mangiafagioli”…

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Ragù di carne alla bolognese

Il ragù alla bolognese. Tema spinosissimo. Qual è la vera ricetta? Quante ore va cotto? Ci va il latte? Ci va il vino? Sedano, carota e cipolla in parti uguali? Esistono gli spaghetti al ragù? Di confusione ce n’è tanta. In questo articolo provo a farne ancora di più…

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Visitare la collezione Tagliavini a Bologna

Oggi vi porto alla scoperta di un altro luogo magico e poco conosciuto di Bologna. Si tratta della collezione Tagliavini, una collezione di strumenti musicali antichi che prende nome dal noto musicista e musicologo bolognese Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini. Vi dico solo che è unica per pregio e numero di pezzi…

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Pomodori al forno

Se i pomodori al forno siano o meno una ricetta bolognese, francamente non lo so. E’ certo che sono una ricetta tradizionale che si presta a mille varianti regionali. A casa di mia nonna non mancavano mai e li proponeva come contorno in alternativa ai pomodori alla griglia, che non sono la stessa cosa. I pomodori arrostiti, invece, sono quelli cotti in forno, con una bella copertura di pangrattato condito che forma una crosticina croccante e che mantiene morbida la polpa del pomodoro. Insomma, una delizia assoluta.

I pomodori al forno sono tanto semplici quanto buoni. Quando vi ci mettete, fatene tanti perché vanno letteralmente a ruba. Oltretutto sono buoni anche il giorno dopo. Se ci arrivano…

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La chiesa universitaria di S. Sigismondo a Bologna

La chiesa universitaria di San Sigismondo è un edificio religioso di Bologna, che gode di uno statuto speciale: posta alle dirette dipendenze dell’arcivescovo di Bologna, è destinata alle iniziative pastorali rivolte all’Università di Bologna. La chiesa merita certamente una visita, anche perché conserva le reliquie della giovane Beata Imelda Lambertini.

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Bologna e la ceroplastica

Pochi sanno che nel Settecento la città di Bologna fu la vera e propria capitale della ceroplastica anche grazie alla presenza dell’Ateneo e di rinomati plastificatori.
Dal 19 novembre al 10 aprile 2023 è allestita al Museo Davia Bargellini «Verità e illusione: figure in cera del Settecento bolognese», la prima mostra dedicata alla ceroplastica. Grazie alla collaborazione tra i Musei civici e i Musei di Palazzo Poggi dell’Università, abbiamo così la possibilità di vedere le figure in cera appartenenti a collezioni private di famiglie patrizie locali, finora inaccessibili, e le opere delle Stanze di Anatomia dei musei universitari.

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Tagliatelle verdi ai funghi

La ricetta di oggi, dedicata alla cucina bolognese, è un primo piatto che a casa mia si cucina molto frequentemente nei mesi autunnali: le tagliatelle verdi ai funghi.

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Visitare l’oratorio di Santa Cecilia a Bologna

L’oratorio di Santa Cecilia è un edificio religioso di Bologna, annesso al complesso della Basilica di San Giacomo Maggiore, che conserva un bellissimo ciclo di affreschi di pittori bolognesi ed emiliani del primo Cinquecento. Alcuni storici dell’arte la definiscono la “Cappella Sistina” di Bologna per due motivi…

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Coniglio in porchetta

Il coniglio in porchetta è un secondo piatto facile da preparare, tipico della cucina locale, molto gustoso, ideale per il pranzo della domenica o per occasioni speciali. È uno dei sapori della mia infanzia, a cui sono maggiormente legata. Ogni “zdaura” emiliano-romagnola (e marchigiana, a dire il vero) lo prepara nelle sue varianti: vino, cipolle, olive, patate, finocchio selvatico, alloro, salvia…

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Visitare la Quadreria di palazzo Rossi Poggi Marsili

La Quadreria di palazzo Rossi Poggi Marsili è un luogo pressoché sconosciuto ma che merita assolutamente una visita. Inaugurata nel 2016 nel palazzo di via Marsala 7, la quadreria non è una semplice esposizione ma un vero e proprio museo, che conserva e valorizza tavole e tele del patrimonio delle antiche Opere Pie bolognesi.

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Visitare l’orto botanico a Bologna

Nell’anno del cinquecentenario della nascita di Ulisse Aldrovandi (Bologna 1522 – 1605) non potete non visitare il museo che la città gli ha dedicato e che contiene una delle più straordinarie collezioni naturalistiche del Cinque-Seicento!

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Il friggione bolognese

Il friggione è un contorno tipico della tradizione culinaria bolognese. Risale al 1886, quando la signora Maria Manfredi Baschieri annotò sul suo ricettario la ricetta del frizòn (termine dialettale per indicare il friggione), un contorno non leggerissimo ma in compenso buonissimo a base di cipolle bianche soffritte nello strutto e stufate nel pomodoro.

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Visitare la Certosa di Bologna. Itinerario della scultura del Novecento.

Il cimitero monumentale della Certosa di Bologna è considerata uno dei più importanti “musei” di scultura in Italia. Nel 2021 è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO. Un percorso inusuale alla scoperta dell’arte memoriale moderna è quello che ho fatto recentemente e che mi ha portato ad ammirare alcune tombe risalenti agli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta del Novecento.

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Visitare il museo di geologia Giovanni Capellini a Bologna

Nel 2023 si celebrano i 200 anni della nascita di Giovanni Capellini, il geologo e paleontologo che portò in città lo scheletro completo del Diplodoco! Non sapete dov’è? Ve lo dico io…

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