Metti una sera d’estate in gelateria. Di menù e comande

E bentrovati a tutti quanti! Come sono andate le ferie? Chi è ancora via? Io son già tornata al lavoro e presto riprenderò lo stage al ristorante. Anche in vacanza ho frequentato pizzerie, caffetterie, pasticcerie e gelaterie (in veste di cliente, però) e ovviamente ho qualcosa da raccontarvi. Ad esempio, di un dopocena con alcuni amici in una gelateria della marina in cui dal 2001 trascorro la settimana di ferragosto… 😉

Il posto è bellissimo! Fronte strada dà sul golfo e nel retro è stato allestito un giardino spettacolare, con arredi stilosissimi, piante succulente, rocce, copertura a vela, illuminazione scenografica e bla bla bla.

Siamo in 10, chiediamo al cameriere se c’è posto, lui dice “Sì, certo” e quindi ci accomodiamo volentieri in giardino.

Subito il cameriere ci porta il menù e subito mi piglia lo sconforto. :\ Ora, io ho fastidio anche solo quando devo scegliere tra tre opzioni, quindi figuriamoci quando mi trovo davanti 8 pagine (otto) ‘formato Resto del Carlino’ piene zeppe di coppe gelato da 5/10/15 gusti sormontati da torri di panna montata (spray, ennò, non si fa); affogati al caffè (lungo, corto, ristretto, decaffeinato…);  coppe ricoperte di sciroppi di tutti i colori dello spettrometro; affogati a ogni tipo di alcolico esistente; coppe gelato con waffel, biscotti, granelle di tutti i tipi, frutta di ogni specie; lista infinita di gelati per bambini; lista infinita di cocktail, soft drinks e long drinks.

Sconforto a parte, l’impaginazione, il carattere tipografico utilizzato, la scelta del colore del font bianco su sfondo nero, le foto scelte mi riportano indietro nel tempo, all’estate 1986, quando dal juke-box della gelateria Madonna mi invitava nella sua Isla Bonita (Tropical the island breeze / All of nature wild and free / This is where I long to be / La isla bonita) e io invece dovevo stare coi nonni a Cesenatico.

Comunque, dopo breve consultazione del menù, chiamiamo il cameriere e da questa orgia di proposte affastellate senza un perché ‘comandiamo’:

  • 2 Cuba Libre (dai nostalgici della compagnia)
  • 1 Mojito (da me)
  • 1 gelato alla nocciola affogato allo Strega
  • 2 coppe gelato allo yogurt, una con mirtilli e l’altra con fragoline
  • 1 coppa al babà
  • 1 granita al limone
  • 1 frappè alla banana
  • 1 gelato alla nocciola

Io lo so che voi NON mi crederete e direte che invento, o quanto meno che traviso la realtà, E INVECE NO! Quando è arrivato al tavolo il cameriere per prendere la comanda le cose sono andate proprio così:

  • C: Allora signori, avete già dato un’occhiata al menù? Possiamo ordinare?
  • Sì, certo! Per noi due Cuba Libre
  • C: Cuba Libre? la bevanda?
  • Sì, sì… il cocktail
  • C: Ok. Cuba Libre. Uno, allora?
  • No, due
  • C: Bene, per voi due Cuba Libre; per gli altri?
  • Per me un Mojito
  • C: Mojito? la bevanda?
  • Sì, sì… il cocktail
  • C: Allora, due Cuba Libre e un Mojito! Ma che, venite in gelateria e come gelati non prendete niente?

(Sì, dacci un attimo e ti diciamo anche i gelati, pensavamo di farla più semplice)

  • Per me un gelato alla nocciola. Piccolo però. Non una coppa. Quante palline ci mettete nel gelato piccolo?
  • C: Due? Non so, devo chiedere… Mi dica lei cosa intende per ‘gelato piccolo’ che poi io chiedo dentro
  • Intendo non una coppa, ma nemmeno una pallina sola. Per me piccolo sono due palline
  • C: Eccerto, e già glielo avevo detto io che sono due palline. Allora due palline di gelato. A che gusto?
  • Nocciola. Due palline di gelato alla nocciola.
  • C: Va bene! Gli altri?
  • Una coppa babà
  • C: Eh, ma non ce l’abbiamo la coppa babà
  • Ah mi scusi, mi pareva di averla vista in menù
  • C: Sì in menù c’è, ma non la facciamo, perché non facciamo i babà

😐 Eh???

  • Ah ok, allora cosa mi consiglia?
  • C: La coppa Oreo
  • Cosa contiene?
  • C: Gli Oreo
  • Immaginavo… ma Oreo a parte, che c’è?
  • C: Eh… quello che c’è scritto in menù. Bisogna leggere.
  • Ok, capito. Va benissimo la coppa Oreo
  • C: Ok. Per lei, signora?
  • Una pallina di gelato alla nocciola affogato nello Strega
  • C: Se è San Marzano Borsci va bene lo stesso?
  • No, sennò le avrei chiesto il San Marzano. Preferisco lo Strega.
  • C: E’ che io sono astemio. Quindi per me uno vale l’altro
  • Per me invece no
  • C: Va bene, due palline di gelato alla nocciola affogate con lo Strega. Devo sentire però.
  • Ho chiesto UNA pallina di gelato alla nocciola affogata allo Strega
  • C: E va bene UNA, allora! Ma devo comunque sentire
  • Per noi due gelati allo yogurt. Cioè: un gelato allo yogurt per me e un gelato allo yogurt per la signora qui di fianco. Uno con le fragole e uno coi mirtilli.
  • C: E qui il problema è che non abbiamo gelato allo yogurt

😥 OHMMMMMMMM

  • E’ in menù, ma non fa niente. Quindi cosa ci propone?
  • C: C’è la coppa Oreo

… silenzio 😦

  • Andrà benissimo la coppa Oreo
  • C: Allora le coppe Oreo son tre, vero?
  • Sì, esatto
  • C: Poi?
  • Per noi una granita al limone (ma che sia limone, non lime o pompelmo, limone quello giallo, l’agrume) e un frappè alla banana (ma che sia banana proprio, quella gialla che si sbuccia). Ci stanno?
  • C: Eccerto che ce li abbiamo! Sennò che gelateria è?

Cosa è effettivamente arrivato al tavolo ve lo racconto domani.