Tiramesù, dolce Gioioso et Amoroso

Tempo fa ho raccontato sul sito di AIFB – Associazione Italiana Food Blogger la lunga contesa tra Veneto e Friuli sulla paternità del tiramisù, il dolce al cucchiaio italiano più famoso al mondo.

Le origini del tiramisù

La disfida tra veneti e friulani sembrava essersi conclusa nel 2017, quando il Ministero delle Risorse Agricole e Alimentari ha inserito questo delizioso dessert nella lista dei PAT – prodotti agroalimentari tradizionali come tipicità friulana, addirittura in due versioni: quella carnica, la più nota, conosciuta come Dolce Tirimi sù, e quella goriziana, in versione semifreddo da gustare in coppa, detta Coppa Al Vetturino.

Il governatore del Veneto – Luca Zaia – a cui questo verdetto era “andato di traverso”, aveva chiesto l’immediata sospensione del decreto e trascinato nella bagarre la sezione veneta dell’Accademia della Cucina Italiana, gli storici pasticceri di Treviso e il Comune di Treviso stesso.

Perché? Perché negli anni Settanta un atto notarile aveva codificato il tiramesù dei cuochi Ada Campeol e Paolo “Loli” Linguanotto delle Beccherie Treviso, del tutto simile a quello di Tolmezzo, ma che aveva saputo attirare meglio le attenzioni dei golosi. Circostanza che, secondo Zaia, attribuirebbe al Veneto – e non al Friuli – la paternità del dolce così come lo conosciamo oggi.

La ricetta originale del Tiramisù

Ieri sera ho testato la ricetta originale del tiramesù di Linguanotto senza apportarvi alcuna modifica.

Il risultato è un tiramisù bello corposo, importante, avvolgente, che sa di uova. Per questo, e per il fatto che le uova non vengono pastorizzate, vi consiglio di usarne solo e soltanto di freschissime.

Ingredienti

  • 6 tuorli d’uova
  • 250 g di zucchero
  • 500 g di mascarpone
  • 30 savoiardi
  • caffè q.b.
  • cacao amaro in polvere q.b.

Come fare il tiramisù

  1. Preparate il caffè e lasciatelo raffreddare in una ciotola.
  2. Montate a spuma 6 tuorli d’uova con 250 g di zucchero ed incorporatevi 1/2 kg di mascarpone ottenendo così una crema morbida.
  3. Bagnate 15 savoiardi con caffè facendo attenzione a non inzupparli troppo e disporli in fila al centro di un piatto circolare.
  4. Spalmate sui savoiardi metà della crema e poi sovrapponete un altro strato di 15 savoiardi bagnati con il caffè, spalmate poi la superficie con la rimanente crema di mascarpone.
  5. Cospargete il mascarpone con del cacao amaro setacciato.
  6. Passate in frigo sino al momento di servire.

La forma del Tiramesù legittimo alle Beccherie è circolare.