8 marzo, Festa della Donna, una ricorrenza di cui me ne è sempre fregato quanto la temperatura in questi giorni, cioè meno di zero. Quest’anno ho però deciso di dare una mano a Silvia Lana e Ilaria Marchesini e alla loro campagna #nonsibaratta che, in maniera creativa e divertente, vuole sensibilizzare sui diritti delle donne. “La campagna è nata dal desiderio e dalla necessità di dar voce al disagio della donna nei confronti di un atteggiamento sessista e maschilista, che oggi più che mai, è una tematica urgente, come testimoniato dai numerosi fatti di cronaca recenti” – raccontano le due artiste di Parallel Lines – e vede il coinvolgimento delle girlpower ai fornelli, ovvero le foodblogger che si sono impegnate a postare, durante la settimana dal 5 all’11 marzo, una ricetta a base di patate&...
Devo dire grazie a Silvia per due motivi. Il primo è per avermi invitata a partecipare alla campagna. Il secondo è per avermi spedito l’invito alla mostra, che graficamente è così e che mi ha ricordato in extremis… l’appuntamento dall’estetista! Non si può dire che non sia evocativo, anzi, vai con le libere associazioni!
Chiacchiere a parte, visto che la patata è un ingrediente davvero fantastico e che i doppi sensi sulla patata sono pane per i miei denti, ho pensato di contribuire alla causa di Silvia e Ilaria postando la ricetta degli gnocchi di patate e ortiche al sugo di mazzancolle. Perché ho aggiunto le ortiche alle patate? Perché le ortiche sono più baldanzose dei timidi spinaci, perché mi stuzzicava il contrasto tra il loro sapore amarognolo e la dolcezza dei crostacei e… perché i tricomi su fusto e foglie mi ricordavano i miei peli ante ceretta! Ecco, l’ho detto!
Qualcosa di più sul progetto artistico Parallel Lines potete leggerlo sul sito di Silvia e Ilaria. Per la ricetta, invece, non vi resta che leggere. Non scoraggiatevi: gli ingredienti sono parecchi, ma l’esecuzione è facilissima e il risultato vi stupirà. Pronte?
Primo. Fate gli gnocchi
Ingredienti per 2 persone e preparazione
- 500 g di patate vecchie, farinose e compatte (le migliori appunto per gli gnocchi)
- 15 g foglie d’ortica pesate dopo cotte e strizzate (da crude son circa 300 g)
- 1 uovo
- farina 0 q.b. (circa 100 g)
- il succo di mezzo limone
- 1 pizzico di sale fino
Lavate accuratamente le foglie più tenere delle ortiche e lessatele per un paio di minuti in acqua acidulata con il succo di mezzo limone; strizzatele e tagliatele molto fini a coltello; tenetele da parte. Nel frattempo lessate le patate con la buccia in acqua bollente, poi sbucciatele e, ancora calde, schiacciatele su un tagliere infarinato con lo schiaccia-patate (metterle nel Bimby o frullarle col mini-pimer NON è la stessa cosa, fidatevi). Fate una fontana di patate schiacciate, distribuite le ortiche e lasciate lo spazio al centro della fontana per mettere un uovo a temperatura ambiente. Amalgamate gli ingredienti mettendo solo la farina necessaria per far stare assieme gli gnocchi. Dividete l’impasto a pezzetti, rotolateli con i palmi delle mani in cilindretti spessi poco più di 1 cm, poi tagliateli a tocchetti e rifiniteli con i rebbi di una forchetta o il retro della grattugia.
Secondo. Preparate il sugo alle mazzancolle
Ingredienti per 2 persone e preparazione
- 300 g di mazzancolle
- 1 cipolla piccola
- 1 costa sedano
- 1 carota piccola
- 5 pomodorini
- 1 cucchiaio brandy
- 20 g burro
- 1 cucchiaino di amido di mais
- 1 ciuffo di aneto o finocchio selvatico
- 1 spicchio di aglio
- 3 cucchiai olio evo
- 1 peperoncino piccante
- sale fino q.b.
Pulite le mazzancolle togliendo testa, il carapace, le zampe e budellino. Lavate sotto l’acqua corrente le teste e usatele insieme ai gusci e alle zampe per fare un fumetto di pesce. In una pentola mettete l’olio EVO e sedano-carota-cipolla tritate e fate stufare a fiamma bassa per circa 10 minuti. Unite i pomodorini tagliati a metà, le teste, le zampe e i gusci dei crostacei e fate soffriggere. Sfumate con il brandy e cuocete per almeno 30 minuti, aggiungendo poca acqua calda per allungare. Frullate il tutto (con un frullatore ad immersione o col Bimby) e passate al colino cinese, premendo con un cucchiaio. Unite al liquido filtrato l’amido di mais e ponete la pentola nuovamente sul fuoco. Aggiustate di sale e pepe, aggiungete il peperoncino a piacere, e l’aglio. Fate ridurre fino ad ottenere la consistenza desiderata, poi togliete aglio e peperoncino. Tagliate la gran parte delle mazzancolle a pezzetti (tenetene da parte 3 a persona per guarnire il piatto), unitele al sugo e cuocete per 2/3 minuti. A fine cottura aggiungete il burro.
Terzo. Lessate gli gnocchi
Fate bollire l’acqua in una pentola larga e salate, buttate in acqua gli gnocchi e aspettate che vengano a galla. Raccoglieteli con una ramina e scolateli dall’acqua.
Quarto. Impiattate
Ho accompagnato il piatto con un calice di Lugana – Le Fornaci della Cantina Tommasi Viticoltori dal 1902 un bianco secco, freschissimo e fragrante che si abbina benissimo al pesce … e alla patata!