Canederli al formaggio, ovvero i KaseKnödel (a modo mio)

…enniente a me i canederli (Knödel) ricordano gli inverni degli anni ’80, quando andava di moda fare la settimana bianca e i miei genitori portavano me e mio fratello a sciare in Alta Badia. Se devo dirvi la verità, a me la neve non è mai piaciuta e di sciare non mi importava un fico secco. L’unica cosa che mi dava la forza di frequentare il corso di sci la mattina e di passeggiare in paese con mia mamma il pomeriggio era la possibilità di mangiare queste deliziose pallottole a pranzo e a cena: nel menù dell’albergo c’erano S-E-M-P-R-E! Buoni, caldi, profumati… è merito loro se sopravvivevo serenamente alla settimana settimana bianca!

Grazie al contest organizzato Che Canederlo 6? di Aifb legato al Gran Tour del Trentino Alto Adige  ho avuto la possibilità di inventare una ricetta ispirata a questo piatto. Le regole del contest sono solo tre – evvaiii:

  1. utilizzare pane raffermo (a proposito! vi consiglio di leggere il post sui cereali e i pani tipici del Trentino)
  2. utilizzare Speck e/o formaggio Trentino
  3. utilizzare un’ingrediente della propria regione

Partecipo al contest con dei mini canederli formaggio e mortadella su crema di rape rosse, che ho servito a dei miei amici come finger-food.

Se volete scoprire anche le altre ricette postate sui social potete usare gli hashtag ufficiali #aifb #grantourditalia #grantourtrentinoaltoadige #sanmartinodicastrozza #trentinoaltoadige #canederliaifb In attesa di scoprire voi di che canederlo siete, vi posto la mia ricetta!

Ingredienti per 4 persone (20 Knödel piccoli)
  • 150 g pane raffermo
  • 50 g formaggio di montagna tagliato a julienne con una grattugia grossa (io, Asiago)
  • 50 g Trentin Grana tagliato a julienne con una grattugia grossa
  • 50 g Mortadella Bologna IGP
  • 40 g cipolla
  • 20 g olio EVO
  • 1 cucchiaio RASO di farina
  • 100 ml latte
  • 1 uovo
  • sale e pepe nero q.b.
  • 2 lt. di brodo vegetale (sedano, carota, cipolla) per la cottura

Tagliate la mortadella a dadini piccolissimi e tenete da parte. Tagliate la cipolla a cubetti e rosolateli nell’olio, poi tenete da parte. Grattugiate i formaggi a julienne con una grattugia grossa, poi tenete da parte. Sbattete l’uovo con il sale, il pepe e tenete da parte. Scaldate un po’ il latte e versatelo sul pane privato della crosta e tagliato a dadini piccoli. (Nella ricetta tradizionale la crosta non va eliminata, perché il canederlo è una ricetta di recupero. Io l’ho eliminata e, per non buttare via niente, ne ho fatto del pangrattato) Fate riposare per 10 minuti. Incorporate tutti gli altri ingredienti alla massa del pane. Mescolate l’impasto e aggiungete la farina. Fate riposare per 2 ore (se riuscite a farli riposare in frigo anche tutta la notte sarebbe meglio). Bagnate le mani e formate dei mini-Knödel del diametro di circa 3 cm. Cuoceteli un po’ alla volta in una pentola con del brodo vegetale al minimo bollore. Ci vorranno circa 15 min (e comunque quando verranno a galla saranno cotti).

Ho servito i mini-canederli su una crema di rape rosse preparata con

  • 200 g rape rosse precotte
  • 1 spicchio di aglio in camicia
  • 3 foglie di alloro
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 cucchiaino di aceto di mele
  • q.b. di sale fino
  • 1 bicchiere di acqua calda

Soffriggete gli aromi nell’olio, poi aggiungete le rape tagliate a dadi. Copritele con l’acqua, salate e fate scaldare fino al bollore. Aggiustate di pepe. Togliete gli aromi, aggiungete un cucchiaino di aceto di mele e frullate con un mini-pimer a immersione.

Siete pronti per impiattare? Mettete sul fondo del contenitore da finger-food un po’ di crema di rape rosse, poi appoggiate il canederlo delicatamente. Se volete, decorate con alcuni germogli di rapa rossa!